È partita la seconda fase delle finali nazionali giovanili Crai under 15 di pallavolo
maschile e, a Campobasso, salgono le emozioni ed i decibel in tribuna (il tifo del Volley
Meta al PalaUnimol si fa sentire e non poco). Sotto gli occhi dell’ex assistente storico di
Julio Velasco Angiolino Frigoni, che ha avuto modo – assieme a Monica Cresta – di
prendere appunti e spunti d’eccezione, le prime quattro gare hanno consegnato già
spunti di assoluto interesse.
Nel raggruppamento E (sede di gara il PalaUnimol) Cuneo si impone sui campani
del Meta per 3-1 con gli ultimi due parziali che terminano entrambi ai vantaggi e si
risolvono per questione di dettagli. Nei primi due set, invece, i piemontesi finiscono per
dimostrare una maggiore determinazione sin dal via con break che consentono loro di
portare a casa il singolo round.
Nel raggruppamento F (sede di gara l’Ipia) la Lube Civitanova non dà scampo ai
siciliani del Saturnia che, però, nei primi due set fanno sudare ai propri avversari le
proverbiali ‘sette camicie’. In particolare, il primo parziale si chiude 25-23 per i
cucinieri, che dimostrano maggiore concretezza nel secondo parziale e, infine, nel terzo
riescono ad avere vita facile, complice la stanchezza dei propri avversari.
Nel raggruppamento G (sede di gara Villa De Capoa) i toscani dell’Invicta fanno
vedere perché, stando agli addetti ai lavori, potrebbe essere una delle outsider della
kermesse, rifilando un 3-0 dai contorni abbastanza evidenti forti anche di una
prestazione offensivamente molto efficace, figlio di tanta concretezza, sin dall’avvio, un

po’ in tutti i fondamentali. Sull’altro fronte, la grinta, l’entusiasmo e le buone
ricostruzioni della formazione calabrese non riescono a porre un freno alla compattezza
dei toscani.
Nel raggruppamento H (sede di gara il PalaVazzieri), infine, gli emiliani
dell’Anderlini Modena bagnano il loro esordio nella competizione campobassana con
un 3-0 contro una pur volenterosa Colombo Genova che crea qualche problematica agli
emiliani, ma finisce per smarrirsi nei momenti chiave di ogni set.

L’UFFICIO STAMPA