Altri quattro match hanno concluso la terza giornata di competizioni (la prima della
seconda fase) alle finali nazionali giovanili Crai under 15 di pallavolo maschile con in
campo le quattro formazioni uscite vincitrici della prima fase che hanno dimostrato di
esserci pienamente.
Nel raggruppamento E (sede di gara il PalaUnimol) al termine di due ore da applausi
i campioni in carica dei Diavoli Rosa Monza Brugherio hanno la meglio su di una
Pallavolo Padova che ha anche delle opportunità di portare il match al tie-break, ma non
la concretizza. Due parziali su quattro terminano ai vantaggi: il primo 26-24 ed il quarto
(e decisivo) ‘maratona’ da 32-30 con nel mezzo due exploit netti, nel secondo set per i
patavini, nel terzo, invece, per i brianzoli.
Nel raggruppamento F (sede di gara l’Ipia) Montichiari si conferma la ‘mina
vagante’ della competizione. Dopo aver superato già il Trentino, nella prima fase, la
formazione lombarda ha la meglio sul Treviso indiziato di un percorso di vertice.
Tuttavia, i lombardi grazie al muro e alla condotta grintosa con cui tutti i componenti
del team (sia quelli in campo che i compagni nell’area di riscaldamento) interpretano la
contesa.
Nel raggruppamento G (sede di gara Villa De Capoa) i siciliani della Gupe Volley
creano più di un grattacapo alla Matervolley Castellana che centra il primo set allo
sprint, ma cade nel secondo, rialzando con forza la testa tra terzo e quarto parziale vinti
con ampi scarti, che valgono il primo sostanzioso scatto per il team delle ‘Grotte’.

Nel raggruppamento H (sede di gara il PalaVazzieri), anche i lombardi del Gonzaga,
tra le quattro formazioni uscite vincitrici dalla prima fase, confermano la qualità figlia
della continuità avendo la meglio sul Marino per tre set a zero. La gara è combattuta sin
dall’avvio. Nei primi due parziali, i meneghini non si lasciano irretire dalla grinta del
sestetto dei Castelli. Nel terzo, poi, in un andamento all’insegna del punto a punto,
nonostante la tenacia dimostrata, la formazione laziale deve inchinarsi definitivamente
ai propri avversari.

L’UFFICIO STAMPA