Così come per il torneo femminile, anche per l’avvio del torneo maschile le attese protagoniste hanno saputo rispondere presente nei rispettivi appuntamenti.
Il tutto all’insegna di grande determinazione e tanta voglia di far sentire forte la propria voce sin dalla prima giornata. Così tutte le gare hanno portato con sé motivi di grande palpitazione, di colore sugli spalti con tifo indiavolato e di pregevoli soluzioni tecniche.
Al ‘Montini’ una Lombardia costantemente pronta a far emergere in ogni singola rotazione della contesa le proprie quattro uscite offensive non lascia scampo all’Abruzzo su cui ha la meglio con parziali di 25-7 e 25-15. Poi gli stessi abruzzesi, contro la Sicilia, hanno dato vita ad una sfida accesissima con un primo set chiuso ai vantaggi a favore dei primi (32-30), ma la rimonta della formazione della Trinacria che è passata per un secondo parziale da 25-22 ed un tie-break da 15-9. Uno sforzo che gli isolani hanno finito per pagare di fronte ai lombardi, capaci di avere la meglio per 25-14, 25-18
Sul parquet del PalaVazzieri l’avvio è di quelli ‘incendiari’ con l’Emilia Romagna capace di regolare al tie-break un Lazio determinato. Sestetto emiliano-romagnolo avanti con un primo set conquistato per 25-19, la risposta del Lazio, però, non tarda ad arrivare e si concretizza in un secondo parziale da 25-21, poi, nel terzo e decisivo set, si arriva ai vantaggi con un 16-14 per il team settentrionale che stoppa ogni speranza per i propri avversari. Il Piemonte chiamato, poi, alle due sfide consecutive successive ha dato filo da torcere sia al Lazio che all’Emilia Romagna. Sia i primi che i secondi si sono imposti per 2-0, con parziali di 25-16 e 27-25 in un caso, di 25-23 e 25-17 nell’altro.
A Vinchiaturo il Trentino è abile a regolare la resistenza di una Campania in scia nel primo parziale (25-21), ma poi ritrovatasi con il fiato un po’ corto nel secondo parziale ceduto a 19. Per la Campania, poi, dopo lo stop in avvio contro il Trentino non c’è stato nulla da fare contro le Marche dell’ex tecnico della Fenice Isernia Romano Giannini. Per i marchigiani, che tra le loro fila possono contare anche sull’azzurro figlio d’arte Iurisci, successo in due parziali per 25-18, 25-16. Nella sfida decisiva, poi, il Trentino – da diversi osservatori indicata come possibile outsider della competizione – ha regolato le Marche per 2-0 con parziali di 25-19 e 25-18.
Sul mondoflex di Villa De Capoa l’Umbria bagna il suo esordio con un’affermazione al tie-break ai danni della Toscana in una delle gare sinora complessivamente più equilibrate della prima giornata di competizione sui campi molisani. Vinto il primo set 25-21, gli umbri hanno ceduto il secondo 25-22, avendo poi la meglio nel tie-break per 15-13. Per i toscani, così, sforzi fisici contro il Veneto che ha vinto il primo set per 25-19 ed ha poi accelerato nel secondo dove si è imposto 25-15. Per i veneti si è peraltro trattato dell’abbrivio decisivo in vista del match successivo contro l’Umbria superata 2-0 con parziali di 25-19 e 25-16.
Al ‘Galanti’ la prima dei padroni di casa del Molise non riserva grandi soddisfazioni. La Puglia, nel complesso, lascia appena dodici punti al sei più uno affidato a Mariano Maniscalco che deve cedere con parziali di 25-7 e 25-5. La prima giornata del team molisano si è chiusa con un’ulteriore sconfitta, sempre per 2-0, ma stavolta contro la Basilicata impostasi con parziali a 12 e 9. Per i lucani, però, poi c’è stato poco da fare contro una Puglia che ha studiato gli avversari nel primo set (25-16) per poi prendersi il secondo parziale a nove.
A Mirabello Sannitico è, invece, la Liguria a fare la voce grossa contro la Valle d’Aosta coi valdostani che si devono arrendere con parziali di 25-14 e 25-15. Ad entrare in scena, successivamente, è stata la Calabria che non ha fatto sconti grazie ad un duplice 2-0 prima ai danni della Valle d’Aosta parziali di 25-15 e 25-11 e poi ai danni della Liguria con set chiusi sul 25-15 il primo e 25-18 il secondo.
Infine, al ‘Pertini’, nulla da fare per l’Alto Adige contro un concreto Friuli Venezia Giulia che dopo essersi imposto quasi allo sprint nel primo parziale (25-22), nel secondo accelera il passo e conquista la frazione per 25-14. Poi chiamata in causa per la Sardegna c’è stata, invece, poca gloria in virtù degli stop contro Alto Adige (riscattatosi dalla sconfitta iniziale contro il Friuli Venezia Giulia) e contro gli stessi friulani. In entrambi i casi, punteggi di 2-0 con parziali di 25-10, 25-21 di fronte agli altoatesini e copione pressoché simile nell’ultimo match ceduto per 25-14, 25-23.
Con i match del tabellone si è chiusa così la prima giornata di competizione al maschile con l’appuntamento ora proiettato sulla giornata di mercoledì, che si annuncia particolarmente intensa con un programma a tutto tondo tra femminile al mattino e maschile al pomeriggio in quello che è lo specifico format dell’evento.