La seconda giornata di competizione del tabellone maschile è all’insegna della voglia di esprimere il massimo da parte di tutti i sestetti impegnati consapevoli di un bivio dietro l’angolo per definire, in prospettiva, le classifiche finali di un evento che vedrà, già venerdì, il PalaUnimol centro motore delle gare principali.

Il percorso  si è fatto sempre più denso di emozioni forti vissute dai tanti spettatori presenti sugli spalti per una competizione, quella del Trofeo delle Regioni, che fa anche da ideale apripista verso gli Europei senior che saranno ospitati tra agosto e settembre in Italia con tanto di esposizione, sabato all’esterno del PalaUnimol (sede degli ultimi atti della competizione), del trofeo della Cev (la confederazione europei della pallavolo).

Al Montini l’Umbria piega al terzo set un Friuli Venezia Giulia che ci prova sino in fondo a creare grattacapi alla propria avversaria. Vinto il primo set 25-23, gli umbri cedono il secondo 25-22, ma conquistano il terzo 15-12. Per gli stessi umbri – nello scenario del Montini – il mercoledì si è palesato come alterno perché, dopo l’affermazione arrivata al tie-break con il Friuli Venezia Giulia, non c’è stato nulla da fare contro la Lombardia (2-0 per i padani con parziali di 25-8 e 25-18), prologo per i lombardi ad un ulteriore exploit, nella circostanza contro il Friuli Venezia Giulia, anche in questo caso per 2-0 con parziali di 25-13 e 25-14.

Nello scenario del PalaVazzieri l’acceso confronto tra Sicilia e Calabria si risolve al tie-break (ed in rimonta) a favore dei secondi dopo un’autentica maratona coi primi due parziali terminati entrambi sul 26-24 (quello d’avvio per gli isolani, il secondo, invece, per i calabresi, poi impostisi al tie-break per 15-8. Il successivo ingresso del Veneto nella kermesse ha portato alla messa in mostra delle qualità del team del Nord-Est che prima ha superato la Calabria per 2-0 (parziali di 25-13 e 25-19) e poi ha avuto la meglio sulla Sicilia, anche in questo caso per 2-0 con parziali di 25-15 e 25-19.

A Vinchiaturo la partenza del Lazio ai danni della Puglia è di quelle molto concrete con un 2-0 figlio di parziali di 25-18 e 25-20. Poi è la volta del Trentino che vive un mercoledì alterno, non lasciando scampo alla Puglia (parziali di 25-20 e 25-19) in prima battuta, ma arrendendosi poi al Lazio con parziali di 25-17 e 25-6.

Sul taraflex di Villa De Capoa, tornato nel novero dei campi dopo l’inaugurazione mattutina alla presenza di Francesca Piccinini, a trarre ispirazione sono state le Marche dell’ex coach della Fenice Isernia Romano Giannini capaci di avere la meglio per 25-16, 25-22 sulla Toscana. Il secondo match di poule vede l’Emilia Romagna entrata in corsa sbarazzarsi della Toscana con parziali di 25-21 e 25-14, dovendo però poi arrendersi alle Marche, vincitrici della poule, al tie-break con un successo in rimonta per il sestetto affidato a Romano Giannini che, ceduto il primo set 25-18, si è imposto nei parziali successivi per 25-21 e 15-10.

Nulla da fare per il Molise nello scenario del Galanti. Qui – di fronte alla Liguria – il sei più uno affidato a Mariano Maniscalco è stato costretto alla resa per 25-9, 25-12, masticando poi nuovamente amaro contro i ‘cugini’ dell’Abruzzo che hanno avuto la meglio per 25-9 e 25-8. Nel terzo confronto, concluso al tie-break, liguri a segno sugli abruzzesi con parziali di 25-13, 21-25 e 15-8.

A Mirabello Sannitico è necessario il terzo set per assegnare il successo nel primo match della sessione maschile. In rimonta, la Sardegna la spunta sulla Basilicata con parziali di 22-25, 25-17 e 15-9. Poi, il Piemonte ha beffato la Sardegna, uscita vincitrice dal primo confronto di giornata, con un 2-0 figlio di parziali di 25-17 e 25-20, centrando il bis (anche nel punteggio complessivo di 2-0) nel match successivo con la Basilicata con parziali di  25-14 e 25-13

Al Pertini, infine, l’Alto Adige non ha lasciato scampo alla Valle d’Aosta che si è dovuta arrendere con parziali di 25-10 e 25-13. Poi è tempo di doppietta per la Campania a segno sia nel primo esame contro la Valle d’Aosta superato brillantemente con parziali di 25-8 e 25-18 che nel successivo contro l’Alto Adige (2-0 con parziali di 25-20 e 25-19).

Ora, anche sul versante maschile, tutte le attenzioni sono proiettate su di una terza giornata di competizione che sarà l’effettivo spartiacque della kermesse.